top of page
Cerca

Autismo, 104, aiuti dallo Stato

Cosa fare dopo aver ricevuto la diagnosi



ree



Se si desidera ricevere un riconoscimento, e gli aiuti previsti dallo Stato, ricevere una diagnosi di autismo o di altra condizione del neurosviluppo è solo il primo passo. Per accedere agli aiuti economici, scolastici e lavorativi previsti dalla legge italiana, è necessario avviare alcune procedure formali. Ecco i passaggi principali.


1. Se la diagnosi è stata fatta nel privato

Se la valutazione è stata eseguita da uno psicologo o neuropsichiatra privato, occorre portare la relazione diagnostica al proprio medico di base o al pediatra di libera scelta. il medico compilerà il certificato medico introduttivo, indispensabile per aprire la pratica di riconoscimento presso l’INPS. In alcune ASL può essere richiesto anche di far validare la diagnosi dal servizio pubblico (NPI o centro di riferimento), quindi è sempre utile informarsi presso la propria ASL.


2. Presentare la domanda all’INPS

Con il certificato medico introduttivo, si può compilare la domanda di accertamento dell’invalidità civile e della disabilità ai sensi della Legge 104/1992 sul portale INPS (serve SPID, CIE o CNS). In alternativa, ci si può rivolgere a un patronato, che invierà la domanda per conto della famiglia.


3. Visita della Commissione Medica

L’INPS convocherà la persona a una visita medico-legale presso la Commissione integrata ASL/INPS. È importante portare tutta la documentazione clinica: diagnosi, relazioni di specialisti e terapisti, referti di esami e certificazioni scolastiche.


4. Riconoscimento dei benefici

In base all’esito della visita possono essere riconosciuti:

  • Invalidità civile con relativa percentuale;

  • Disabilità (Legge 104/1992), con eventuale connotazione di gravità (art. 3, comma 3);

  • Eventuali indennità economiche (ad esempio indennità di frequenza per i minori o indennità di accompagnamento nei casi più gravi).

Il verbale viene inviato in formato digitale sul portale INPS e serve per richiedere i sostegni successivi.


5. Agevolazioni scolastiche

Per i minori, con il verbale della Legge 104 si può richiedere alla scuola:

  • Sostegno didattico con insegnante di sostegno;

  • Assistente educativo tramite il Comune;

  • Piano educativo individualizzato (PEI) adattato alle necessità.


6. Agevolazioni lavorative e fiscali

Per adulti e per i genitori di minori con 104 art. 3, comma 3:

  • Permessi lavorativi retribuiti (Legge 104, art. 33);

  • Priorità nella scelta della sede di lavoro;

  • Agevolazioni fiscali per acquisto di ausili, veicoli e altre spese.


Suggerimenti utili

  • Rivolgiti a un patronato per facilitare le procedure burocratiche.

  • Conserva sempre copie digitali e cartacee di tutti i documenti.

  • In caso di rifiuto o valutazione troppo bassa, è possibile presentare ricorso entro 180 giorni.

  • Alcune Regioni offrono contributi aggiuntivi per terapie o trasporti: informati presso la ASL di riferimento.

 
 
 

Commenti


​© 2025 by StudioSEM

bottom of page