Elisa Canavese

Laureata in psicologia clinica e specializzata presso il Centro Clinico Crocetta di Torino, ho iniziato ad occuparmi di disurbi dello spettro autistico fin dall'inizio, grazie alla fortunata e preziosa collaborazione con l'associazione Autismo Help Cuneo, che mi ha insegnato ad entrare in contatto e in relazione con ragazzi e giovani adulti autistici, apprendendo strategie concrete di regolazione dei loro comportamenti e del loro sentire, così diverso da quello della maggior parte delle persone.

Ho avuto l'onore di formarmi con il dottor Maurizio Arduino, la dottoressa Raffaella Faggioli e il Dottor Paolo Moderato, che mi hanno insegnato modelli e tecniche di intervento per favorire lo sviluppo, la comunicazione e le competenze delle persone nello Spettro, mostrandomi un approccio ed una visione dell'Autismo basate sulla Scienza e sulle conoscenze attuali e sempre aggiornate.

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Ho coordinato equipe di educatori ed oss presso diverse strutture residenziali e semi residenziali del nord Italia, consentendomi di conoscere un funzionamento autistico caratterizzato da sofferenze e difficoltà, ma anche risorse e possibilità di miglioramento.

L'incontro con la dottoressa Faggioli mi ha permesso di scoprire una porzione dello Spettro con il quale è diventato possibile coniugare questa prima parte della mia vita lavorativa con gli studi post lauram, e approfondire le mie competenze per dare aiuto a ragazzi ed adulti con un funzionamento "trasparente", non immediatamente visibile come divergente, e con i quali lavorare in assetto psicoterapeutico.

Da allora, come libera professionista, offro valutazioni del profilo di funzionamento a persone autistiche, ADHD, gifted, PAS, con l'idea sempre più forte che la consapevolezza sia la chiave del miglioramento e del cambiamento e che sia importante legittimare e conoscere il proprio funzionamento, vivendo da neurodivergenti in un mondo strutturato prevalentemente secondo le regole neurotipiche.

In quest'ottica, da ormai 7 anni sono docente per la scuola di specializzazione Centro Clinico Crocetta di Torino, che grazie alla fiducia del prof. Fabio Veglia mi concede uno spazio ed un'occasione preziosissimi: quelli di parlare di neurodivergente agli psicologi di oggi e psicoterapeuti di domani, affiché le mancate diagnosi, i fraintendimenti e le minimizzazioni diminuiscano, e, magari, col tempo, svaniscano.

Ho tenuto lezioni a master, asl e università, per divulgare la cultura delle neurodivergenze tra i colleghi, gli studenti e i giovani.

Oggi collaboro ad un progetto importante rivolto a minori caratterizzati da un funzionamento autistico di livello 1 presso la NPI di Mondovi, dell'ASL CN1, che investe risorse preziose nell'idea che la psicoeducazione efficace passi attraverso il punto di vista del ragazzo ND e dei suoi interessi e talenti. Per questo ringrazio di cuore la dottoressa Giuliana d'Elia, con cui è sempre un piacere lavorare.

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Mi sento sempre alla ricerca del prossimo tassello e sono curiosa di sapere chi sarò e dove sarò tra dieci anni, ma di sicuro mi starò facendo domande sulla complessità che l'incontro tra mondo neurotipico e neurodivergente costruisce ogni giorno nella nostra professionalità.